COME FARE IL
MOSCOW MULE

I NOSTRI CONSIGLI

LA STORIA DEL MOSCOW MULE

Il Moscow Mule, al contrario di quanto si possa pensare, non c’entra nulla con la Russia, se non per l’utilizzo della vodka.
Il cocktail è nato, infatti, nel 1941 a New York, grazie all’incontro tra John G. Martin, distributore della vodka Smirnoff che non riesce ad essere apprezzata negli Stati Uniti, e Jack Morgan, il proprietario del locale più frequentato di Hollywood, che sta provando a lanciare il suo Ginger Beer, un drink a base di zenzero.
I due hanno un’idea geniale che dà origine al Moscow Mule: combinare i due ingredienti aggiungendo un po’ di lime per creare un long drink unico.

Il nome di questo cocktail deriva, quindi, da quello della capitale della vodka (Mosca) e dal termine “mule” (in inglese “asino”). Questo secondo termine si pensa derivi dal fatto che questo cocktail venne bevuto per la prima volta in una tazza con su stampato un asinello.
Ora si beve invece in una tazza di rame e le motivazioni potrebbero essere diverse: il rame si raffredda velocemente perché è un ottimo conduttore e, in secondo luogo, l’interazione con il lime conferisce quel gusto particolare e unico che contraddistingue il Moscow Mule.
Negli ultimi anni, questo cocktail è tornato prepotentemente di moda con l’aggiunta di cetriolo, ingrediente non presente nella ricetta originale

INGREDIENTI

1.

50 ml di vodka

2.

150 ml di ginger beer

3.

10 ml di succo di lime o di cedro

4.

una fetta di cetriolo o dello zenzero fresco

5.

servire in un tumbler alto
o in una tazza di rame