Il nome Polugar, dal russo bruciato per metà, deriva da un’antica usanza dei distillatori russi: si riempiono due bicchieri di distillato, si da fuoco ad entrambi e quando smettono di bruciare si uniscono; se insieme riempiono almeno un bicchiere vuol dire che il prodotto è buono in quanto non troppo diluito. Rinasce nel 2010 in Polonia dalla famiglia Rodionov, in una distilleria polacca all’interno di una foresta, servendosi di antiche pratiche e ricette risalenti circa a 250 anni fa.
Prima del 1895, la vodka era un distillato di cereali prodotto in alambicchi di rame, proprio come il single malt whisky, e veniva chiamata “Vino di Pane” o “Polugar”.
Polugar n°2 Garlic & Pepper viene prodotto attraverso un distillato di segale e grano con infusione di aglio e pepe.
Anticamente consumato durante i pasti, oggi il Polugar può essere bevuto liscio oppure usato per la creazione di cocktail al posto della vodka, per cercare un sapore più forte e caratterizzante. Al palato è morbido e avvolgente, dal profilo fresco e complesso, dato dalla fusione di note speziate di aglio e pepe in primo piano, seguito dalle altre spezie.