Bitter Selvatiq Beyond Bitter Vtlo619/13

Libero dai limiti di avere una propria distilleria, Selvatiq pratica l’arte del foraging nella natura piú selvaggia e senza avere alcun impatto sul pianeta, grazie alla raccolta nomade della Master Forager Valeria Margherita Mosca. Dunque, Selvatiq Beyond Ginestrae gusti puri e inaspettati da poche botaniche spontanee raccolte a mano in Valtellina. Inoltre, per rispettare ancora di più l’ambiente la bottiglia è in vetro riciclato e l’etichetta è in carta riciclata. 

“VTL0619” è invece la sigla che identifica la spedizione esplorativa, per l’appunto fatta in Valtellina nel giugno 2019. Un’esplorazione che è avvenuta tra ghiacciai, boschi, altipiani e prati, per arrivare a scovare botaniche che nessuno si sognerebbe mai di impiegare per i propri distillati.

Il risultato di tutto questo si può dapprima riassumere con un semplice termine inglese: “Beyond”, ovvero “Oltre”, perché i distillati Selvatiq non sono semplici distillati, ma sono distillati che raccontano il potere della natura e riflettono la filosofia della sostenibilità. 

Selvatiq Beyond Bitter è realizzato con botaniche ottenute da un foraging consapevole e conservativo distillate singolarmente e raccolte in un habitat di media montagna.

Un bitter unico nel suo genere dal carattere dolce amaro, bilanciato dall’aromaticità e dalla dolcezza degli ingredienti scelti, fortemente invasivi.

Al naso è ricercato, complesso e delicato, con ricordi di liquirizia e di frutta secca che spiccano leggermente sull’insieme. Il sorso segue le orme del naso, rivelandosi gradevole, bilanciato e persistente.

Selvatiq Beyond Bitter è servito on the rock in un ampio bicchiere da degustazione. Provalo anche miscelato al vermouth e al gin Selvatiq per l’esperienza di un wild negroni.