LA STORIA DEL Mojito
La storia del Mojito (Il cui nome deriva dal temine cubano “mojo” che sta ad indicare un condimento cubano a base di aglio e agrumi usato per marinare) è confusa e incerta.
Alcuni affermano che già ai tempi del pirata Francis Drake era in uso una sorta di bevanda alcolica a base di zucchero di canna, succo di lime e aguardiente (un rum grezzo di scarsa qualità), creata proprio dal pirata inglese che la battezzò come El Draque o Draquecito in omaggio a se stesso.
Nei secoli successivi il Draquecito si trasformò nell’attuale mojito con l’aggiunta della menta e la sostituzione dell’aguardiente con rum bianco (prevalentemente cubano).
Questo semplice, tuttavia immortale, cocktail non ha solo ritemprato pirati e lupi di mare, ma è riuscito ad attraversare i secoli, seducendo personaggi leggendari come Hemingway, che lo amava alla follia e poi è giunto fino ai giorni nostri, diventando uno dei cocktail più conosciuti e apprezzati in assoluto. Ma quale è il successo di questo drink, perché il Mojito è così amato?
Il motivo è molto semplice: è un drink bevibilissimo, dotato di grande equilibrio, sempre in bilico tra il gusto tagliente della menta e il sapore fruttato e caldo del rum.
INGREDIENTI
1.
50 ML DI RUM BIANCO
2.
25 ML DI SUCCO DI LIME
3.
100 ML DI ACQUA FRIZZANTE O SODA
4.
2 CUCCHIAINI DI ZUCCHERO DI CANNA BIANCO
5.
2 RAMETTI DI MENTA
6.
SERVIRE IN UN TUMBLER BASSO