Whisky Aberlour Casg Annamh

La valle di Aberlour, nella zona scozzese dello Speyside, è un posto antico e misterioso, abitato in passato da una comunità di druidi. Per questo popolo le querce e l’acqua sono sempre stati due elementi molto importanti (venivano usati, infatti, per creare elisir, pozioni e medicinali) e quindi, seguendo la tradizione, sono sempre stati riportati sull’etichetta dei distillati di Aberlour.

Casg Annamh è un’espressione che deriva dal gaelico e significa “botte rara“, un significato del tutto particolare che rimanda alla rigorosa selezione delle sole botti di qualità più pregiata, per la maturazione di questo whisky. Sono ben tre, infatti, le tipologie di botti impiegate in questa fase: una botte di rovere che ha precedentemente ospitato sherry europeo e due diverse botti di rovere americano.

Gli appassionati si troveranno di fronte ad un single malt audace, complesso, corposo, ma anche di grande equilibrio, aspetti amplificati anche dalla mancata filtrazione a freddo prima dell’imbottigliamento.

Molto ampio al naso, questo whisky si schiude in un bouquet di aromi che rimandano a note di caffelatte, miele e nocciola, seguite da una sfumatura di scorzette candite e uva passa. Il palato è corposo e morbido, con suggestioni fruttate di mela, pesche sciroppate e spezie orientali che apportano vivacità al sorso. Finale raffinato e di grande persistenza.

È un whisky per momenti di relax e meditazione, da essere accompagnato da un pezzetto di buon cioccolato fondente.