Whisky Jack Daniel’s Old N° 7

Era il lontano 1864, quando l’americano Jasper Newton Daniel, più comunemente noto come Jack Daniel, scappato di casa, venne accolto dal reverendo Dan Call. Appresa l’arte della distillazione dallo schiavo del reverendo, fondò nel 1866 la Jack Daniel’s Distillery in Tennessee, in cui mise in pratica la famosa filtrazione del whisky con carboni di acero accesi che gli conferisce la sua classica morbidezza.

Una volta filtrato per una settimana, Jack Daniel’s Old No. 7 viene conservato in botti di quercia bianca americana, carbonizzata al suo interno, che vengono costruite in modo artigianale, senza uso di chiodi o colla. Per decidere quanto tempo una botte debba rimanere a riposare nella Barrelhouse, concorrono 2 fattori: le caratteristiche della botte stessa e la sua collocazione nella Barrelhouse. Il whisky tenuto nei piani superiori, dove le escursioni termiche sono maggiori, tende a maturare prima; per questo l’età da sola non può costituire una misura adeguata a capire quando il whisky è pronto.

Al naso assume aromi di caramello e vaniglia, a cui segue poi una nota di caramella morbida e, infine, una di fumo di legno d’acero e zucchero caramellato. Evidente anche la presenza di liquirizia. Al palato invece si incontra zucchero caramellato, caffè fresco appena tostato e una punta di succo d’arancia che rendere il gusto un po’ più acre.

Complessivamente è un whisky dai sapori molto diversi e talvolta contrastanti, ma comunque non male integrati.