COME FARE IL
Old Fashioned

LA STORIA DEL Old Fashioned

L’Old Fashioned nasce con il whiskey ed è legato a doppio filo con la vita e le abitudini alimentari degli Stati Uniti: il passo da un whiskey liscio, ad uno con due gocce di bitter e zucchero è breve.

A riprova di ciò, la prima definizione scritta di cocktail che si può trovare negli Stati Uniti è riportata dal giornale Balance and Columbian Repository del 1806: “Una bevanda stimolante, fatta da un distillato qualsiasi, zucchero, acqua e bitter”.

Cosa descrive, se non qualcosa di molto affine all’Old Fashioned?

Poi, che l’abbia formulato Jerry Thomas, l’icona del mixology, che nel suo Manuale del vero Gaudente (1862) cita un Whiskey Cocktail, composto da whiskey, zucchero, bitter, acqua (data dalla diluizione del ghiaccio) e buccia di limone. O, nel 1880, un anonimo barman del Pendennis Club di Louisville, nel Kentucky, in onore del colonnello James E. Pepper – ultimo di una famiglia di distillatori – che lo apprezzò a tal punto da diffonderlo in seguito a New York, conta relativamente poco.

Quel che è certo, è che l’Old Fashioned da allora è cambiato molto poco. Con bourbon o whiskey rye (ora va di moda anche con mezcal o, per i più raffinati, con cognac o rum invecchiato), con un twist di limone o d’arancia o con una ciliegia al maraschino, l’Old Fashioned è rimasto fedele alla sua tradizione.

INGREDIENTI

1.

50 ML DI RUM

2.

1/2 GOCCE DI AROMATIC BITTER

3.

2 CUCCHIAINI DI ZUCCHERO BIANCO

4.

SCORZA DI ARANCIA O CILIEGIA

5.

SERVIRE IN UN TUMBLER BASSO
CHE DEVE ESSERE RAFFREDDATO IN FREEZER
PER 5 MINUTI PRIMA DELL’USO.